giovedì 21 giugno 2012

Consiglio comunale rovente

E’ stato un Consiglio Comunale intenso quello che si è celebrato l’altro ieri. A causa della tardiva consegna dei documenti ai consiglieri sono saltati tutti i punti relativi all’edilizia. Il regolamento impone che gli atti debbano essere consegnati almeno ventiquattrore prima ma questo non accade. Il Segretario non può fare a meno che accertare il difetto di notifica e dichiarare non trattabili i punti portati in Consiglio dall’assessore Mauro Bittu che non manca di manifestare il proprio disappunto. Posticipato alla prossima seduta  anche il regolamento dei chioschi estivi arrivato anche questo incompleto. Ed è proprio su questo punto che l’assessore competente Pierfranco Tirotto si è beccato un richiamo deciso da parte del Sindaco che come un maestro di scuola ha preteso che i compiti vengano fatti bene a casa dagli assessori. Polemica l’opposizione che non ha mancato di sottolineare la disorganizzazione della maggioranza. Non passa la proposta dei consiglieri Luca Montella e Massimiliano Guccini di istituire una commissione speciale per le opere collaterali al G8. Vota con la maggioranza e a sorpresa il consigliere Gaetano Pedroni ex componente del gruppo Montella. Ed è proprio sulle opere ex G8 che si è basato gran parte del dibattito. In mattinata era arrivata la notizia della possibile scomparsa dei fondi per il Waterfront e l’ex ospedale Militare che sembravano garantiti dall’ordinanza firmata dal Presidente Monti lo scorso marzo. Questo a causa della legge di riordino della Protezione Civile che prevede la cessazione di tutte le strutture commissariali per la fine dell’anno in corso. Tutto il consiglio si è detto preoccupato ma con diverse sfumature. Difatti solo la maggioranza ha votato un ordine del giorno dove si chiede al Presidente Ugo Cappellacci di nominare con urgenza i soggetti attuatori che dovranno dare corso agli interventi indicati nell’ordinanza. L’opposizione al momento del voto ha abbandonato l’aula. Sicuramente questa notizia non mancherà di alimentare nei prossimi mesi la polemica infinita sulle opere ex G8 tra cui il Waterfront i cui lavori a detta del Sindaco dovevano iniziare nell’ottobre del 2010.  Peone

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